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Notizia
TATTOO E PIERCING
del
30/12/2009
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TATUAGGI E PIERCING: MODA, ARTE E... SICUREZZA
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I tautatori livornesi assicurano la massima trasparenza e sicurezza nell’uso dei colori usati per i tatuaggi
Parlare di tatuaggi e provare un certo malizioso brivido, è un tutt’uno, anche perché il tatuaggio è moda, arte ma sempre ancora nella ns. società è un tabù molto forte. Fa clamore e rumore sapere che esistono dei soggetti improvvisati o sprovveduti che giocando con la pelle e la salute altrui mettono a rischio la vita di chi desidera comunicare in maniera allegra e colorata attraverso simboli disegnati sul corpo, usando prodotti e mezzi non convenzionali. Molto meno clamore fa chi dell’arte del tatuaggio o del piercing, ne ha fatto un mestiere serio, professionale. “Noi di Confartigianato Livorno siamo fortemente impegnati nell’aiutare la categoria dei tatuatori ad evolversi nella serietà e qualità ” - afferma il direttore Giovanni Conte - ”non a caso abbiamo aiutato molti di questi artisti ad acquisire la piena capacità professionale attraverso un corso di 120 ore regolamentato dalla Regione Toscana che, a seguito di esame monitorato dalla Provincia di Livorno, ha rilasciato un vero e proprio certificato professionale”.
“Siamo anche impegnati a far si che il cliente che desidera un tatuaggio, si rivolga sempre ad un punto qualificato, certificato e abilitato” – prosegue Conte - “Le norme igienico sanitarie sono molto rigide, e protocollate attraverso un documento denominato Fascicolo d’Esercizio, nel quale vengono elencate le attività svolte, i prodotti usati e soprattutto i mezzi adottati per evitare infezioni e malattie. Non crediamo sia corretto, quando capita un episodio di malfunzionamento del settore, di demonizzare tutto un gruppo professionale. Nei giorni passati si è parlato di colori tossici e cancerogeni usati dai tatuatori anche a Livorno. Tengo a precisare che i colori in questione, attualmente soggetti ad indagine condotta dal PM Guariniello in Piemonte, sono il rosso, il giallo e l’arancione di una determinata marca denominata IAKUZA INK e che, da un sondaggio fatto tra i ns. associati , sono risultati non essere stati utilizzati”.
Confartigianato invita tutti coloro che sono intenzionati a farsi tatuare di non avere paura a rivolgersi in un centro riconosciuto, verificando l’utilizzo di strumenti monouso o debitamente sterilizzati con apparecchiature certificate e facendosi mostrare i titoli professionali UFFICIALI acquisiti, oltre e soprattutto diffidando di chi si propone tatuatore esperto che esercita abusivamente nelle cucine di casa. Non è giusto che per risparmiare qualche euro si metta seriamente a rischio la propria salute se non addirittura la propria vita, contraendo infezioni virali più o meno gravi, rivolgendosi a persone senza scrupoli e distratte. Rivolgetevi sempre ad esperti qualificati, costano forse un pò di più ma sicuramente vi tutelano soddisfacendovi nel gusto estetico e nella tutela della salute anche attraverso l’uso di prodotti certificati, atossici e naturali.
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