L’importanza di appartenere e di identificarsi in un gruppo di imprenditori, dove potersi confrontare, analizzare il mercato e darsi delle risposte o degli indirizzi oltre che a strategie, diventa ancora più fondamentale nei momenti in cui si viene investiti da una crisi di portata planetaria, in cui tutto viene messo in discussione e dove nulla è più certo anche nelle economie dei territori locali.
Le PMI, che per lo più sono formate da singoli, o mediamente da 2,5 addetti, oggi necessitano di creare gruppi e relazioni tra di loro, al fine di migliorare il sostegno lo sviluppo del proprio lavoro; chi è solo a minori opportunità di continuare come una volta con piccoli e semplici lavori: la crisi e la globalizzazione stanno creando situazioni, possibilità e realtà ben diverse da quelle alle quali siamo stati abituati a vivere.
E’ in queste situazioni che va riscoperta l’importanza dell’Associazione e dell’essere associati. In un territorio in cui si parla non tanto di Piccola e Media Impresa (PMI), ma piuttosto di Micro e Piccola Impresa (MPI) sono proprio le Associazioni di categoria come la nostra, a divenire il perno di un prossimo sviluppo, favorendo la creazione di Ati, Consorzi o altre realtà che conducano a collaborare, a creare sinergie, a cogliere opportunità di lavoro, oltre che a divenire appetibili per quegli appaltatori, privati o pubblici che non vogliono più doversi rivolgere al singolo elettricista o idraulico o fabbro ecc… ma che sempre più richiedono un unico referente che provveda a fare quello di cui hanno bisogno. Questo tipo di risposte possono essere elaborate solo se facciamo gruppo, se c’è un luogo dove poterne discutere e poter progettare, al fine di rispondere sinergicamente al mercato senza rinunciare alle proprie particolarità e indipendenze. Occorre anche la consapevolezza che all’inizio è necessario rinunciare a qualcosa di proprio, poiché la rinuncia fatta, porta ad un proseguo condivisibile più competitivo, prospero e duraturo della situazione precedente.
L’essere presenti in maniera associata porta vantaggi anche per quello che può essere la partecipazione agli appalti locali e non solo per il principio della competitività, ma anche perchè in questo modo si possono evitare subappalti selvaggi con ditte sconosciute con costi bassissimi e fuori mercato che portano all’uso di lavoratori inesperti e non assicurati e con livelli di sicurezza inaccettabili. Il valore aggiunto del gruppo è quello di garantire il lavoro di qualità a veri prezzi di mercato, spalmandolo tra i facenti parte dello stesso, che si fanno garanti del rispetto delle regole e norme.
Perciò se vogliamo dare un futuro alle professionalità e serietà delle nostre imprese, dobbiamo sforzarsi di essere coesi, vedersi più come colleghi e meno come concorrenti, mirare ad ottenere una dignità contrattuale giusta, lavorare per sviluppare al nostro interno quegli elementi che possano creare innovazione, maggiore sicurezza e conoscenza, perché solo così si può combattere la crisi ed individuare una più certa strada per la ripresa economica ed un prospero futuro per le nostre Aziende.
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