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Notizia
888
del
21/02/2012
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NO AL CANONE SPECIALE RAI
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BALZELLO RAI SULLE IMPRESE<br><br>Artigiani sul piede di guerra!<br>Bientinesi: â€Protesteremo finché non sarà fatta giustizia. Siamo alla folliaâ€<br><br>“Abbiamo appena chiesto al Ministro Passera di aiutare le piccole imprese che ogni giorno devono fronteggiare la crisi nerissima di questi tempi e riceviamo la richiesta del pagamento del canone Rai. Un a sorta di tassa tecnologica. Mi sembra davvero che la misura sia colma, per questo nella nostra provincia e nelle altre della Toscana stiamo raccogliendo le firme per sostenere una campagna di massiccia protestaâ€<br>Franco Bientinesi Presidente di Confartigianato Livorno e gli altri dieci Presidenti Provinciali di Confartigianato della Toscana, intervengono per chiedere un’immediata inversione di rotta.<br>“In questi giornile aziende, noi compresi – spiega Bientinesi – stanno infatti ricevendo da parte della Rai la richiesta di pagamento del CANONE SPECIALE RAI, dovuto da imprese, lavoratori autonomi, enti pubblici non economici, ed enti privati in virtù di un Regio Decreto del 1938†che indica che “Chiunque detenga uno o più apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni è OBBLIGATO al pagamento del canone di abbonamentoâ€.<br> La regia disposizione ripresa dal Decreto Salva Italia di Monti è stat interpretata dalla Rai nel senso di obbligare al pagamento del canone tutte le imprese che detengono dispositivi video destinati agli usi più disparati, inclusi monito per il pc, videofonini, videoregistratori, Ipad, e, tanto per gradire, anche sistemi di videosorveglianza. E l’obbligo naturalmente scatta anche quando questi apparecchi non sono utilizzati per la ricezione di programmi radiotelevisivi visto che si tratta di un’imposta sul possesso dell’apparecchio. Per questo, tale invito al pagamento sta arrivando a tutte le aziende che usano il computer anche per la semplice gestione di contabilità … alla faccia dello sviluppo teconologico e dell’innovazione!<br>“Non è più possibile tollerare soprusi e continuare silenziosi ad ascoltare dati catastrofici, senza prospettive future o sentirsi impotenti nel cercare di migliorare il sistemaâ€- prosegue Bientinesi – “noi come Confartigianato abbiamo elaborato una lettera scaricabile dal ns. sito www.confartigianatolivorno.it da inoltrare direttamente al Minstro dello Sviluppo Economico Passera come segno di protesta civile e per dire basta a soprusi, basta a logiche di raccolta di denaro per salvare i bilanci di un’azienda in difficoltà . E poi se domani venisse la Fiat, la Mediaset, la Fincantieri, la Telecom o altre aziende a chiedere un CANONE SPECIALE per eventualmente risanare i loro bilanci critici, non avrebbero lo stesso diritto della RAI di ottenerlo?â€<br>
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