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Notizia
222
del
26/09/2013
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RISPOSTA ALLA CNA SU RINNOVO CCIAA
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COMUNICATO STAMPA<br><br>CONFARTIGIANATO: ORGOGLIOSI DI RAPPRESENTARE SEMPRE PIU’ GLI INTERESSI DEGLI ARTIGIANI<br><br>I risultati ufficiali assestano la cordata per l’artigianato Confartigianato e Confcommercio al 17,30%. Declino di CNA, che insieme a Confesercenti, perde oltre il 13% di consensi<br><br>La Confartigianato da 7 anni è un’associazione in continua espansione e lo dimostrano i dati ufficiali rilasciati dalla Regione Toscana. Se nella scorsa tornata per le cariche della CCIAA di Livorno del 2008 la Confartigianato valeva poco più del 4% nella Provincia di Livorno, oggi si è assestata al 17,30% (dati ufficiali) grazie anche al sostegno di Confcommercio. Il risultato di oggi ottenuto da CNA, non è certo esultante come viene decantato. Fossimo nei panni della CNA faremmo una più seria ed attenta analisi sul risultato ottenuto: nel 2008 CNA da sola ,valeva il 96% della rappresentanza degli artigiani, oggi assieme a Confesercenti ne vale l’82,7% (dati ufficiali comunicati dalla Regione Toscana). Non crediamo ci sia per loro da schiaffeggiare tanto.<br>Facciamo i complimenti alla CNA per il loro enplein dei seggi camerali ottenuto, evidentemente più su calcoli matematici che sul concreto dei fatti. Ricordiamo anche che nel 2008 la CNA da sola aveva dichiarato di rappresentare poco più di 2.000 artigiani oggi, sempre stando ai dati ufficiali ne dichiara 1.393, ci chiediamo se tutte le 600 imprese in meno dichiarate siano divenute nel frattempo srl o spa! <br>Risultato storico? Siamo su questa dichiarazione in perfetta sintonia con CNA.<br>Abbiamo ricevuto uno schiaffo? Siamo convinti proprio di no. Come anche teniamo a precisare che se nell’attuale Consiglio Camerale siamo presenti, è perché esisteva Impresa Futura ed esistevano accordi di collaborazione e sostegno reciproco tra associazioni datoriali e soprattutto a favore delle PMI tutte. Adesso ci siamo fatti un’idea del perché CNA volle fortemente chiudere il cartello, se la saranno fatta anche la politica e le imprese?. Un’esperienza, quella di Impresa Futura, che a nostro giudizio, se fosse continuata, avrebbe fatto solo del bene al mondo imprenditoriale locale. Ma si sa, nei momenti difficili e di crisi si tende a divenire cattivi, egoisti e si tende a fare scelte più dettate dall’opportunismo che dall’opportunità !<br>Siamo orgogliosamente fuori dal Consiglio Camerale. Certo con grande dispiacere per aver mancato l’obiettivo solo per un pugno di imprese rappresentate, ma pienamente saldi e convinti che è meglio stare fuori e vigilare attentamente sull’operato di chi “dovrebbe†fare gli interessi degli artigiani, speriamo non solo quelli di alcuni della CNA, piuttosto che condividerne scelleratezze, a partire dall’elezione del Presidente della CCIAA.<br>Per noi Nardi, visto il suo comportamento passato, rappresenta il candidato ideale: capace gestore camerale, indipendente dalla politica e dalle associazioni, persona competente e forte promotore delle iniziative a favore di tutte le imprese iscritte alla Camera di Commercio. Forse un personaggio scomodo perché ha condiviso e compartecipato agli interessi di tutti? A noi Nardi piace. Forse se cresciamo costantemente da 7 anni è perché gli artigiani si stanno sempre più convincendo che le scelte fatte dalla Confartigianato, che poi sono le loro scelte, sono costruite sull’onestà e nel vero interesse imprenditoriale. Abbiamo un cammino ancora molto lungo per acquisire forza, ma le capacità ed il cuore non ci mancano certamente. Auguri CNA! Speriamo che sappiate convincerci del vostro buon lavoro in Consiglio Camerale e soprattutto speriamo che sappiate mantenere l’identità degli artigiani senza asservirli in subappalto alle cooperative.<br>
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